PALbOS

La misura preventiva per il sostegno al reinserimento fin dalla prima ora, dove le esigenze di supporto alla risoluzione dei problemi sono più importanti per le persone interessate.

Concetto

L’offerta di un sostegno immediato ai lavoratori che rischiano la disoccupazione a seguito di un licenziamento.

Obiettivo

Sfruttare al meglio il periodo di preavviso per ridurre la disoccupazione e le indennità giornaliere dell’ALV. Reinserimento più rapido possibile nel mercato del lavoro primario.

Introduzione

Le misure del mercato del lavoro (AMM) sono finanziate economicamente dal Cantone per conto della Confederazione (SECO) con il 50% dei fondi provenienti dall’assicurazione contro la disoccupazione (ALV). I fondi dell’ALV vengono utilizzati solo dopo che è stata accertata l’idoneità o è stata confermata la disoccupazione. Questi chiarimenti vengono fatti dopo che le persone interessate si sono registrate presso un centro regionale per l’impiego (RAV). La registrazione avviene solitamente dopo la scadenza del periodo di preavviso. L’AMM ha lo scopo di stabilizzare o aumentare l’attrattiva del mercato per i disoccupati. Questo effetto può avere un impatto maggiore durante il periodo di preavviso. L’attrattiva del mercato è massima durante il periodo di occupazione. È qui che entra in gioco la PerUnit.

La PerUnit posiziona l’offerta “PALbOS” nel mercato del lavoro, dove avviene la raccolta ordinaria di fondi dell’ALV. Il PALbOS dovrebbe essere introdotto come AMM fin dalla prima ora ed essere disponibile per tutte le persone minacciate di disoccupazione (PALb).

In questo modo, la gestione della risoluzione costruttiva dei problemi inizia alla fonte del problema e guida il processo di soluzione, entro il periodo di preavviso, per abbreviare o evitare la disoccupazione. Soprattutto nel caso di periodi di preavviso brevi, può essere necessario un intervento rapido nel contesto del sostegno per soddisfare il requisito dell’impegno lavorativo prima dell’iscrizione all’URC.

L’obbligo di notifica del lavoro è in vigore dal 1° luglio 2018. In conformità con questa misura attuata con successo, anche l’opzione “preavviso di licenziamento”, per non dover parlare di obbligo, deve essere introdotta dal datore di lavoro in consultazione con il PALb. In questo modo si creerà uno scambio sul mercato del lavoro con lavoratori qualificati in cui si potranno confrontare domanda e offerta. La prima misura per il reinserimento avviene quindi durante il periodo di preavviso, prima che sia stato arrecato un danno nell’ambito dell’ALV. L’attività di collocamento viene così estesa al [1]mercato del lavoro attivo. L’ALV può partecipare alle misure preventive per evitare la disoccupazione o per ridurre il rischio in relazione alle indennità giornaliere che possono essere richieste.

Le persone che non sono minacciate dalla disoccupazione perché la situazione è chiara anche per quanto riguarda il mercato del lavoro o si prospetta già un nuovo lavoro possono essere esentate dall’opzione di notifica e dalla misura.

[1] Prospettiva del mercato del lavoro autoproclamata dal PerUnit